martedì 16 dicembre 2008

Tra poco si parte: Tokyo-Kanazawa

Dal momento che è molto tardi e domattina ci aspetta un treno per Kanazawa non racconteremo molto. Oggi siamo stati a Nakano, dove abitavo anni or sono con Shiho in un appartamento stile "Maison Ikkoku", per comprare un trolley piccino e leggero da usare nel tour (de force) attraverso il Giappone. Per 1365 yen (ossia circa 11 euro) abbiamo preso un bel biroccino dai bordi "fashion" che ricorda molto quelli usati dalle ragazzine per travestirsi all'insaputa (?) dei genitori in Gothic Lolita ogni sabato e domenica... ce lo invidiate, vero? A pranzo oggi abbiamo optato per un ristorantino economico all'interno della stazione di Shinagawa, dove abbiamo preso ramen e gyoza, specialità cinesi egregiamente adattate e fatte proprie dai giapponesi (trattasi di pasta in brodo e ravioli ripieni di carne e verdure). La solita pausa caffè da Starbuck's (ebbene sì) mi da invece modo di proporvi una delle stranezze, se così vogliamo chiamarle, del rapporto cliente-commesso in Giappone. Nei negozi, soprattutto nelle grandi catene in cui tutto è molto standardizzato, ci si abitua presto a una sequela sempre uguale di domanda-risposta. Nella fattispecie, da Starbuck's funziona così:
commesso: "Buongiorno/Buonasera/Benvenuto"

cliente: "vorrei xx e yy"

commesso: "Quale grandezza desidera? (esistono 2 o 3 grandezze a seconda della bevanda scelta)"

cliente: "zz per favore"

commesso: "la vuole calda o fredda? (se esiste l'opzione)"

cliente: "calda/fredda"

commesso: "consuma qui o vuole portare via?"

cliente "qui/via"

commesso: "sono xxx yen."

cliente: (porge il denaro)

commesso: "mi ha dato yyy, ecco il resto. La prego, aspetti da quella parte."


Ora: se io ti dico che consumo QUI perchè dopo tutto questo affanno mi arrivano due bicchieri di carta da portare VIA? :PP


Lascio una foto scattata oggi per Priscy e Michele: una Vespa giapponese! Notate (se riuscite) i guantoni da boxe assicurati al manubrio per tenere calde le mani... qui sì che sono avanti!

2 commenti:

Ezio Zanotti ha detto...

Contesto la prerogativa sui guantoni: se ne vedono parecchi a Milano, comunque la copia-vespa è bellissima.
...invidia!!!!

kiruccia ha detto...

Ti sei dimenticata una cosa nel dialogo cliente/commesso da Starbucks giapponese: se fai la richiesta in giapponese, te la ripetono in inglese!