giovedì 24 novembre 2011

Ginkakuji, passeggiata del filosofo, Kounji, Heian Jingu

Ieri abbiamo proseguito la scoperta di Kyoto nella zona nord-orientale del centro. La prima tappa è stata il Ginkakuji (detto "Padiglione d'argento"), tempio zen della scuola Rinzai. Il padiglione è una struttura a due piani, con stili architettonici differenti, che si affaccia su un laghetto e un giardino karesansui con montagnetta annessa. Il giardino del complesso è molto grande e sale sulle pendici della collina, dall'alto della quale si può ammirare il padiglione d'argento immerso nel verde, in contrasto con la città alle sue spalle. Una particolarità di questo vasto giardino è che non ha un filo d'erba, ma il terreno è ricoperto da uno strato di muschio uniforme e spettacolare, che sembra davvero un tappeto verde vivo.


Poco sotto al Ginkakuji inizia una stradina che costeggia un canale, famosa con il nome di "Tetsugaku no michi" (sentiero del filosofo). Questa piacevole passeggiata collega il Ginkakuji al Nanzenji, e ai suoi lati si aprono numerosi piccoli negozi di artigianato, caffetterie e locali dove mangiare un po' di tutto. E' un angolo di Kyoto tranquillo e lontano dal traffico, immerso nel verde. La passeggiata non dura più di mezz'ora, e si è portati ad attardarsi guardando le vetrine o gli alberi che costeggiano il sentiero. Bellissimo.


Alla fine del percorso si incontra il Kounji, un tempio vicino allo shogunato Tokugawa. Sinceramente, una delusione! Bello il giardino, per carità, ma date le dimensioni (esigue) e il prezzo (alto) non è di sicuro una delle mete che mi sentirei di consigliare a dei futuri visitatori della città.


Ripreso il cammino, anzi il bus, siamo arrivate al grande santuario Heian Jingu, che come dice la sua brochure è "il centro spirituale della nazione" (ma non era il Jingu di Ise? Dovrebbero mettersi un po' d'accordo). Che lo sia o meno, le sue dimensioni e il suo magnifico giardino gli danno un innegabile tono di rilievo, non c'è che dire. Considerata la sua importanza, poi, molte famiglie con bambini hanno deciso di festeggiare qui lo shichi-go-san, ossia la festa dei 7-5-3 anni. In questa occasione i bimbi indossano il kimono e vanno al santuario per assicurarsi lunghi giorni felici. Uno spettacolo nel grandioso scenario del Jingu!


2 commenti:

kiruccia ha detto...

Devono essere stati bellissimi i bambini all'Heian Jingu!!!
Peccato per il Kounji, in effetti non ne avevo mai sentito parlare, anche se dalle foto mi sembra carino!
Bacioni

Mara ha detto...

I bimbi erano stupendi, ma anche le mamme non erano da meno... e c'era pure un matrimonio! Cheggiornata! Un bacione stellina, grazie per i commenti e per seguirci con interesse :*