domenica 20 novembre 2011

Arashiyama, Tenryuji e Kinkakuji

La giornata si preannunciava variabile, ma abbiamo osato la gita ad Arashiyama comunque. Per fortuna non è andata male!
Arashiyama resta poco al di fuori del centro di Kyoto, nella zona occidentale. E' famosa a livello paesaggistico oltre che per il lungo ponte che attraversa il fiume Hozu, chiamato Togetsukyo (ponte che attraversa la luna), per la foresta di bambù che dal parco di Arashiyama conduce al tempio Tenryuji, uno dei cinque grandi templi zen di Kyoto.


Arrivare ad Arashiyama è semplice: dalla stazione di Kyoto si prende l'autobus n.28 e si scende ad Arashiyama koen. Lì inizia il ponte Togetsukyo, che abbiamo attraversato a piedi ammirando così lo scenario delle colline di Arashiyama e delle grandi barche che navigano la parte superiore del fiume. Alcuni aironi bianchi e neri se ne stavano appollaiati sugli isolotti, mentre un gruppo di anatre costeggiava noncurante le barche. Risalendo il fiume siamo arrivate all'inizio del parco, un bel giardino collinare con vista sulla valle, impreziosito da splendidi aceri, pini e camelie, che in un punto si congiunge con una fitta foresta di bambù molto alti e grossi, attraverso la quale un sentiero porta al tempio zen Rinzai di Tenryuji.



Il tempio è circondato da un bel giardino con laghetto "di ordinanza" abitato da carpe bianche e rosse, e un doppio giardino karesansui ("giardino zen") da un lato e dall'altro del padiglione con veranda. Il Tenryuji è uno dei cinque principali templi zen di Kyoto, ed è Patrimonio dell'Umanità.


Lasciata Arashiyama ci siamo dirette alla volta del Kinkakuji ("Padiglione d'Oro"), prendendo prima l'autobus n.11 e poi il n.59. Girare Kyoto significa abituarsi fin da subito al sistema dei bus, che è capillare e ben organizzato, come dimostra la cartina "Kyoto city bus travel map" in distribuzione presso la biglietteria della stazione di Kyoto e il centro di informazioni turistiche. Ogni turista che visiti Kyoto, sia pure giapponese, la prende e la consulta prima di ogni movimento. Noi abbiamo fatto lo stesso, e senza difficoltà abbiamo raggiunto il Kinkakuji (noi e decine di altri turisti stipati assieme a noi). Il momento del nostro ingresso coincideva con il sole basso verso il tramonto, a riflettersi sulla superficie dorata dell'edificio: uno spettacolo abbagliante, che fa sobbalzare il cuore! Al termine della nostra visita il cielo si è rannuvolato ed è scesa anche qualche gocciolina di pioggia: abbiamo fatto giusto in tempo, per fortuna.


Domani ci aspetta una delle tappe principali di questo viaggio: il mercatino del tempio Toji, o Kobo-san. Dopo averlo visto nel mese di maggio me ne sono innamorata, e per domani è prevista una bella giornata con temperature ideali. Andremo armate di curiosità, pazienza e un trolley per riporre gli acquisti! ^.*

3 commenti:

kiruccia ha detto...

Bene, il viaggio è partito alla grande!!! Buona caccia per domani!!
Bacioni

Mara ha detto...

Grazie kiruccia, la caccia è andata bene! Al prossimo post per maggiori dettagli!

marc ha detto...

Il Kinkaku-ji è un tempio spettacolare. Per chi volesse i suoi omamori e non può recarsi di persona a comprarli, segnalo che si trovano su www.omamori.com ... Kyoto è la città più bella del mondo