venerdì 18 marzo 2011

Riflessione

A settembre abbiamo colto al volo un'offerta Alitalia e abbiamo comprato due biglietti aerei per Tokyo, con tanto di assicurazione proposta dalla Compagnia (stendiamo un velo...), per goderci la primavera giapponese all'ombra dei fiori di ciliegio in spensierata allegria con i nostri amici là.
Una settimana fa, purtroppo, il terremoto con tsunami più sconvolgente del secolo ha spazzato via, insieme a migliaia di case, cose e persone, tutta la nostra allegria, facendoci precipitare nell'apprensione più nera, abilmente alimentata dai giornalisti e rinfocolata dalla nostra Ambasciata, che sconsiglia a tutti gli italiani di viaggiare verso il Giappone (tutto quanto) e invita molto calorosamente chi si trova nell'arcipelago a rimpatriare prima possibile.
Quello che preoccupa i "media" non è tanto il terremoto in sè, che da una settimana si trascina dietro strascichi di scosse d'assestamento continue, nè le migliaia di persone senza acqua, cibo, medicinali e riscaldamento (tanto sono giapponesi e quindi ce la faranno... grazie tante!), ma la situazione della centrale nucleare di Fukushima, le cui immagini riempiono le tv di tutto il mondo (e chissà quante tasche), nonchè centinaia di talk show, tutti con i loro "esperti fai-da-te".
Cosa fare? A chi dare ascolto? Inizialmente ci siamo detti "la situazione è davvero grave, l'Ambasciata dice di non muoversi assolutamente, dobbiamo annullare tutto" e così abbiamo annullato le prenotazioni degli alberghi, abbiamo avvisato i nostri amici giapponesi e ci siamo messi alle prese con gli annullamenti dei voli e del JR Pass. Qui però ci siamo fermati. Possibile che se davvero c'è bisogno di evacuare dal Paese, ai suoi abitanti viene detto semplicemente di allontanarsi dalla centrale nucleare di qualche decina di Km? Cos'è, una manovra del governo giapponese per autosterminare la nazione?Per reazione all'allarmismo impanicato dei nostri cari amici giornalisti, ci sta proprio venendo la voglia di riprogrammare il nostro viaggio. Abbiamo ancora i biglietti aerei (che per il momento Alitalia dirotta su Osaka) e quelli del treno, le ferie sono ancora prenotate e gli alberghi sono sempre là. Il nostro contributo, se non alla Croce Rossa giapponese, andrebbe alla provata economia del Paese che amiamo e che tanto ci ha dato.
Valuteremo fino all'ultimo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io sono nella tua stessa situazione,dovrei partire a Maggio ma ho anche mia figlia con me di 4 anni..quello che dici e' vero ma non mi fiderei troppo di quello che dice il governo Jap e laTepco,inanzitutto perche' hanno mentito a raffica,poi perche' e' logico che non possono dire evacuate il paese..gia' l economia e' ko e Tokyo mezza deserta,nn possono fare altro.Gli effetti si manifesteranno nei prossimi anni quando il casino sara' chiuso e tutto passera' sotto silenzio.Io non posso mettere a repentaglio la salute mia e dei miei cari per Alitalia..pensaci bene se il gioco vale la candela.Inoltre,con che stato d animo si parte sapendo dei morti,temendo contaminazioni in tutto cio' che si mangia,beve,si tocca,temendo ogni scossa (che la cmq sono giornaliere),come si prende la metro,come si guarda il mare?Io andro' per la quinta volta con mia figlia,ma non ora..

Mara ha detto...

Grazie per il tuo commento e i tuoi consigli.
Penso che se avessi una figlia, come te, non ci penserei due volte ad annullare il viaggio. Per noi è il quarto, la prima volta con i fiori di ciliegio, ma naturalmente abbiamo forti perplessità. Noi sentiamo i nostri amici là e leggiamo i bollettini ufficiali, ascoltiamo la NHK world e facciamo i nostri bilanci. Molto probabilmente rimanderemo il viaggio, ma resta una profonda tristezza per come l'argomento è stato ed è tuttora trattato dai media, che invece di dare notizie certe e obiettive hanno preferito gettare tutti nel panico nella loro gara all'articolo più sensazionale.

Anonimo ha detto...

Alitalia sta facendo qualcosa per i rimborsi, adesso ha spostato le date di rimborso fino al 25 e chi ha prenotato dal 25 marzo al 31 maggio può spostare la propria data fino al 31 maggio. Io mi auguro davvero che spostino ancora piu avanti il range per i rimborsi come hanno già fatto altre compagnie. Dobbiamo sempre distinguerci in negativo?

Mara ha detto...

Sì, ho visto l'aggiornamento Alitalia, e il nostro biglietto è per il 27 marzo... Oltre a questo, volendo anche spostare il viaggio entro il 31 maggio non posso farlo, perchè la maggior parte dei voli fino a quella data sono N.D.! Sì, ci distinguiamo sempre.

Anonimo ha detto...

Sarebbe il meno peggio...se riesci a farti rimborsare ti vendo i miei a buon prezzo..ma cmq resta il fatto che non dovrebbe essere permesso una cosa del genere.Il rischio radioattivo e' sicuro,sicurissimo ,perche' come se non bastassero le "prove" di persone,cibo,acqua,ecc. contaminati, non puo' essere che una centrale nucleare rilascia (e ancor ora sta rilasciando) per centinaia di ore vapori radioattivi e ti consigliano di aspettare qualche giorno.La radioattivita' non e' polvere che un colpo di spugna lava,perdura e penetra per anni (nei dintorni di Cernobyl e' ancora 200 volte superiore al normale dopo 25 anni)
Non puo' essere che Alitalia rimborsi solo in caso di morte certa!